Camminando per le strade subito dopo una nevicata abbiamo la sensazione che ci sia un’atmosfera diversa nell’aria; persino quando nevica la notte, capita spesso che si riesca a capirlo ancora prima di guardare fuori dalla finestra: i normali rumori della mattina sembrano essere scomparsi. Siamo noi che ci facciamo suggestionare dalla neve oppure c’è un fondo di verità?

This work © 2008 is licensed under CC BY-NC-ND 4.0
Dopo una nevicata ci sono meno persone in giro per le città e ancor meno veicoli in viaggio per le strade, e sicuramente questo spiega in parte come mai si sentano meno rumori. Ma non è tutto qui. I suoni sono realmente ovattati in presenza della neve e la spiegazione la troviamo nella struttura dei fiocchi di neve.
Dobbiamo prima di tutto dire che per fiocco di neve si intende un agglomerato di numerosi cristalli di ghiaccio. La loro formazione ha inizio quando il vapore acqueo presente nelle nuvole congela attorno a particelle del pulviscolo atmosferico, ad esempio granelli di polvere o spore, assumendo una forma esagonale determinata dalle proprietà chimiche e fisiche delle molecole d’acqua. In laboratorio sono stati ottenuti cristalli con altre forme, ma in natura si trovano quasi esclusivamente cristalli esagonali. A mano a mano che il cristallo scende verso il suolo altre goccioline d’acqua si congelano attorno ad esso andando ad aumentarne le dimensioni. Data la forma esagonale iniziale, durante questo processo di accrescimento il cristallo mantiene una forma molto simmetrica che contiene numerosi spazi vuoti. E poiché i fiocchi di neve sono molto leggeri, quando si depositano al suolo non vengono schiacciati e quindi molta aria resta intrappolata al loro interno.

This work © 2019 is licensed under CC BY-NC-ND 4.0
È proprio la presenza di grandi quantità d’aria nei fiocchi di neve la ragione per cui si sentono meno rumori: le onde sonore vengono assorbite dallo strato di neve e per questo i suoni sono meno udibili. In pratica la neve si comporta esattamente come i pannelli fonoassorbenti che utilizziamo nelle pareti degli edifici. Col passare del tempo i fiocchi di neve si comprimono, l’aria al loro interno diminuisce e di conseguenza diminuisce anche l’effetto assorbente che esercitano sui rumori.
Se l’argomento ti interessa puoi visitare il sito www.snowcrystals.com curato da Kenneth Libbrecht, Professore di Fisica e Presidente del Dipartimento di Fisica al Caltech (California Institute of Technology), dove ha raccolto molte informazioni e curiosità sui fiocchi di neve.
Un commento Aggiungi il tuo